Accolade Wines è in trattative di fusione, chi si occuperà della produzione di vini australiani

La produzione di vini australiani Accolade Wines è in fase di negoziazione per la sbucciatura da parte di una potente azienda. Gli australiani sono in trattative sia con Pernod Ricard che con Australian Vintage.
Secondo i primi resoconti dopo le dimissioni del CEO di Australian Vintage (AVG) Craig Garvin, i colloqui di fusione con Accolade Wines non sono stati influenzati da questa improvvisa partenza. Tuttavia, il portale di notizie del settore delle bevande Drinks Business ha citato un manager di Australian Vintage, Simon Mawhinney, che ha affermato: "Penso che questo potrebbe incoraggiare Accolade a ottenere un accordo migliore di quanto sarebbe altrimenti possibile".
L'investimento varrebbe $500 milioni di ATP (circa $330 milioni) e includerebbe noti marchi internazionali come Jacob's Creek, St Hugo, Stoneleigh, George Wyndham e Brancott Estate.
Secondo quanto riportato dall'Australia, i colloqui di acquisizione tra Accolade e Pernod Ricard sono così avanzati che l'accordo potrebbe essere completato entro la fine di maggio di quest'anno. Tuttavia, i rappresentanti di Pernod Ricard non hanno rilasciato dichiarazioni.
Questa potenziale transazione potrebbe portare notevoli vantaggi per entrambe le parti coinvolte. Per Accolade Wines, espandere il proprio portafoglio con marchi di fama mondiale potrebbe rafforzare la propria posizione sul mercato globale del vino, mentre Pernod Ricard potrebbe capitalizzare questa vendita per concentrare le proprie risorse su altri segmenti strategici. Inoltre, i consumatori potrebbero beneficiare di una maggiore diversità e di prodotti migliorati, con conseguente esperienza di consumo più ricca. Quindi, tutti i segnali indicano che questa fusione potrebbe essere un successo clamoroso.